Architetto e pittore paesaggista, convinto che ogni paesaggio sia la risultante visibile delle ideologie dominanti, interviene sull’immagine originaria (di paesaggio tratto da fotografie o comunque dalla memoria di un luogo reale) ipotizzandone sviluppi futuri, la cui direzione del cambiamento deriva ancora una volta dalla scommessa sul prevalere dell’una o dell’altra ideologia che le società mettono in campo nella loro trasformazione nel tempo.